3-5 MARZO 2015 – ELEZIONI DELLE RSU UN’OCCASIONE PER CAMBIARE, NON SOLO PER VOTARE IL COLLEGA
3-5 MARZO 2015 –
ELEZIONI DELLE RSU
UN’OCCASIONE PER CAMBIARE,
NON SOLO PER VOTARE IL COLLEGA
Deve essere chiaro che il risultato elettorale non servirà solo eleggere il collega ma servirà per misurare il potere contrattuale delle organizzazioni sindacali che incideranno sulle scelte per il Pubblico Impiego nel prossimo futuro. Importante quindi è anche il solo voto alla lista UGL-INTESA a prescindere dall’espressione di una preferenza.
Le nostre scelte, le nostre proposte partono dall’idea che sia arrivato il momento di valorizzare la reale professionalità e il merito isolando i comportamenti che, anche se minoritari, danneggiano tutta la categoria. Riqualifichiamo realmente il nostro lavoro (non con passaggi fittizi) e diamo una risposta concreta a chi ci vede solo come dei “dipendenti fortunati e poco produttivi”.
Il nostro rilancio può venire solo da noi stessi.
Riassumiamo alcune delle nostre proposte
Introduzione del Contratto Cornice
Proponiamo una rivoluzione copernicana delle procedure di contrattazione, ovvero un contratto cornice con alcuni principi inderogabili e il resto modificabile nella contrattazione integrativa.
L’idea del grande CCNL che prevede tutele inderogabili per tutti, anche nei casi in cui si vorrebbero derogare, è uno spauracchio che impedisce ai lavoratori di prendere coscienza delle reali possibilità di adattamento delle regole contrattuali alle specifiche realtà lavorative.
Modifica sostanziale del modello di riqualificazioni
Prendiamo atto, senza ipocrisia, che i sistemi di riqualificazione non hanno raggiunto i risultati di eccellenza che si prefissavano, anzi hanno impedito un concreto aumento della qualità e dell’efficacia del lavoro.
Abbiamo subìto scelte sbagliate che non hanno saputo dare le risposte legittime alle giuste aspettative dei colleghi.
Crediamo che nelle riqualificazioni del personale sia dannoso, oltre che ingiusto, utilizzare sciocchi espedienti per far passare tutti di livello, ma che una equa e oggettiva selezione sia utile a tutti, sia per aumentare la qualità del lavoro, sia per poter pretendere adeguati aumenti stipendiali al posto delle mance generalizzate, finora ricevute.
Vogliamo introdurre un chiaro ed efficace metodo di misurazione del merito dei dirigenti che non porti allo scandaloso, auto certificato raggiungimento degli obiettivi.
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FLASH 2015 N 3 – RSU 2015, non solo voto al collega
Saluti Giovanni Orefice.